La prima volta che ho sentito parlare di ‘Grotta del sale’ ammetto che sono caduta dalle nuvole e in effetti queste grotte si stanno diffondendo in diverse città ma ancora non ne è pieno, soprattutto di quelle fatte realmente bene rispettando tutti i fattori che ne determinano l’efficacia.
Dopo una spiegazione chimica della quale ho capito il giusto non avendo mai brillato per le mie doti scientifiche, mi sono comunque arrivate le informazioni principali: è una stanza interamente rivestita di sale rosa dell’Himalaya che ha delle fantastiche proprietà proprio per la sua purezza e riesce quindi ad essere assorbito molto bene dal nostro corpo (questo in parole poverissime). In breve:
“Il sale rosa himalayano inalato in grotta, se è puro e di origine certificata, ha moltissimi effetti benefici e aiuta sorprendentemente il naturale riassesto del sistema immunitario di chi si sottopone a trattamenti regolari, soprattutto in bambini e anziani. E’ particolarmente efficace come coadiuvante nelle terapie e nella prevenzione di moltissimi disturbi legati alle vie aeree e della pelle (riniti stagionali ed allergiche, tutti i disturbi asmatiformi, dermatiti ecc.).”
Infatti ho visto più volte un neonato con una dermatite importante andare a fare le sedute, proprio perchè fa benissimo alla pelle. Noi problemi di pelle non ne abbiamo ma di sicuro sia il ninja che io siamo campioni nel mal di gola e catarro, quindi ho subito voluto testarne l’effetto proprio in un periodo nel quale lui aveva un po’ di muco e stavamo facendo l’aerosol (strumento che praticamente viene tirato fuori a settembre e riposto a maggio).
Una volta entrati in Nosy Be io sono sprofondata in una delle poltrone (sapete il modello Ikea perfetto da allattamento?) mentre un Matteo stupito dall’ambiente e galvanizzato dal pavimento di sale grosso ha subito tirato fuori i camion e la paletta.
Sarà stato il silenzio (vietatissimo introdurre i cellulari, ho potuto fare le foto solo una volta finito il trattamento e con la modalità aereo) unito alla cromoterapia (sto stalkerando il marito per metterla nella doccia della casa nuova) ma mi sono subito rilassata. Per i primi 20 min non ho notato nulla di particolare, poi all’improvviso ho iniziato a respirare benissimo, come se mi fossi letteralmente sniffata una fetta di aria marina. E infine quando siamo usciti mi sentivo davvero bene e coi bronchi totalmente aperti.
Parliamo invece dello strano effetto sul ninja: come vi dicevo è entrato che aveva del catarro e quando siamo usciti tutto regolare. La sera poi gli è iniziata la tosse, come se in quell’ora gli si fosse finalmente staccato il muco e avesse iniziato così a sfogarsi.
Insomma la nostra esperienza è stata molto positiva anche se il vero test lo faremo col primo raffreddore forte mio o suo. Poi ci manderò senza dubbio mio marito che quando arriva la primavera è preda di attacchi allergici fortissimi e vi saprò dire. Naturalmente in periodi nei quali si è particolarmente provati dai vari disturbi, sarebbe bene andarci con continuità.
Se nella vostra città esiste questo tipo di grotta e voi o i vostri figli soffrono di alcuni dei problemi elencati secondo me vale la pena provare. Per tutte quelle di Bologna invece, visto che siete mie lettrici e quindi persone meritevoli, Claudia e Stefania hanno proposto un ingresso omaggio per chi chiamerà per prenotare una seduta entro fine anno, dicendo di aver letto questo post.
Per le modalità e i contatti vi rimando al sito.
E il prossimo mese affronteremo un’altra tematica molto quotata del mondo bimbi sempre con Kimba Community Center. A presto 😉