Ciao a tutti, sono indietro con la rubrica dei preferiti ma ho pensato che non avesse senso posticipare ulteriormente questo post.
Dovete sapere che a Natale i suoceri ci hanno regalato un weekend lungo in un albergo veramente stupendo in Austria, l’interalpen, e anche se normalmente preferisco di gran lunga la montagna d’estate vissuta tra trekking e semplicità, l’idea di un po’ di coccole in una super spa in mezzo al bosco non mi dispiacciono (e vorrei vedere!).
Avevamo programmato tutto nei minimi dettagli perchè quando parti con un bimbo piccolo (soprattutto se appartenente alla categoria ‘ninja’) occorre scegliere orari tattici, praticare soste ad hoc e portarsi mezza casa. Sì, che tu stia via 3 gg o una settimana la quantità di roba varia di pocchissimo.
Ma siccome l’amica sfiga milita da questi parti ultimamente, la notte prima della partenza io sono stata male. Dopo interminabili ore di attesa siamo però riusciti a spostare il tutto a due settimane dopo. Evviva si parte! Partiamo di giovedì. E’ martedì notte: Matteo piange, io rantolo e fingo di non sentire, il marito sbuffando si alza e va in cucina a preparare il latte (+ acqua) e poi lo porta al ninja. Io allora penso che sarebbe stato il mio turno e a quel punto mi sveglio troppo per ignorarla: vado a fare pipì. Mentre torno in camera sento: ‘Psssss’ e allarmata entro in stanza dove il marito mi sussurra: ‘Matteo ha caldo, senti com’è sudato’. A quel punto gli faccio cenno di alzarsi e prendo il suo posto, appoggio delicatamente le labbra sulla fronte del piccolo e… Scotta? ‘Marito guarda che per me ha la febbre’ ‘Ma no dai ha solo caldo’ (in psicologia la chiamano NEGAZIONE).
Insomma aveva la febbre.
Ve la faccio breve, da bravi genitori egoisti abbiamo optato per una combo antibiotico + omeopatia e abbiamo deciso di partire comunque. Per fortuna il giovedì il ninja stava già molto meglio e il venerdì era il solito terremoto…
Ma torniamo a noi. Un hotel supercalifragilistichespiralitoso immerso nel bosco. Vi dico solo che con l’auto si accedeva al garage che era già una pre-reception. Ho pensato fosse doveroso farvi vedere le foto, tanto perchè non so se ci torneremo mai più XD
La camera grande quasi come casa nostra:
(avevamo letti separati quindi questo era solo mio; marito era triste ma che pacchia poter fare la stella marina!)
Matteo aveva una camerina a parte di fianco alla stanza guardaroba.
La colazione, in una sala vetrata con un super buffet. Naturalmente ho mangiato laqualunque.
Ma passiamo al pezzo forte: la piscina. Una super mega piscina con una parte che si estendeva all’esterno. Inizialmente ero titubante all’idea di starmene nell’acqua con la neve affianco ma devo dire che era davvero calda e la sensazione dell’aria fredda fuori è stata bellissima. Chapeau al ninja che abbiamo lasciato per due mezze mattine con babysitter austriache con un modo di parlare ai bambini che anche quando voleva essere dolce, suonava vagamente militare. Lui è stato bravissimo e si è divertito un sacco tra gonfiabili, vasca di palline e tanti giochi.
(la faccia di una mamma prima del relax)
Una vacanza breve ma bellissima 😉
ma che stanza avevate? questo hotel me lo segno e magari invio per sbaglio il link di questo post ai miei suoceri! 😀
bacissss
ahaha ottima idea!!!
Cavoli Manu, che posto meraviglioso!! Vorrei teletrasportarmi là!!
anche io XD