Riflessione mamma imperfetta + pappe MammaM’Ama

Quando MammaM’Ama mi ha contattata mi è venuto da sorridere: sì, sono io, sono quel tipo di mamma che non si è mai vergognata di utilizzare gli omogeneizzati e le pappe pronte. Perciò prima di raccontarvi la mia personale esperienza con queste pappe, una piccola riflessione:

Non vi vergognate se siete come me, cioè mamme ‘che se la cavano’. Non capisco perchè ma tra le neo mamme serpeggia quest’aria di critica e di giudizio. Ma ancora peggio, abbonda il senso di colpa. Io stessa a volte ne sono stata e ne sono tutt’ora vittima ma tutto sommato accetto con un sorriso quella che sono.

La cosa della quale non mi capacito sono quelle mamme che vogliono per forza complicarsi la vita e poi si lamentano perchè la loro vita è complicata. Sapete che da sempre sostengo il libero arbitrio, ma se decidi di essere quel tipo di mamma che cucina tutto a mano, che tiene la casa come un lager per i batteri, che allatta fino ai due anni o più, che solo giochi montessoriani, che niente zuccheri, che niente punizioni, che co-sleeping, ecco se decidi da appartenere ad alcune di queste categorie, fallo col sorriso perchè è una tua scelta!

Onestamente fatico a trovare parole di conforto per chi invece si incaponisce a seguire certi copioni (che magari nemmeno sente suoi veramente) e poi si lamenta e si dispera perchè le cose non vanno. Essere mamma è un mestiere duro e non importa sottolineare che ognuna cerca di farlo al meglio. Ma ricordiamoci che prima di essere mamma eravamo donne imperfette e non è che adesso ci possiamo trasformare in Mary Poppins.

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(credits)

Ho sentito mamme dilaniarsi perchè non ne potevano più di allattare, o dormire male perchè il bambino continuava a scalciarle o a costringerle nell’angolo, o non concedersi mai di rilassarsi e una volta ogni tanto godersi una serata libera. Ma perchè? Non credo che una mamma spompata e nervosa sia il massimo per un bambino, anche fosse quello che conduce la vita più sana e regolare di tutte. E qui torno al punto d’inizio: salvo le primissime settimane durante la quale il ninja era appena stato svezzato e non poteva mangiare ancora verdure consistenti anche se frullate per cui ho cucinato il brodino di verdure, ammetto che dopo sono andata soltanto di omo alle verdure (sempre bio). Insomma non mi sono mai annegata in un mare di brodi. Tra stanchezza, lavoro e casa da mandare avanti, avevo a malapena voglia di fare un piatto di pasta figuriamoci di sbucciare verdure tutte le settimane… E al momento se ho verdure fresche faccio quelle, viceversa uso i surgelati Orogel o simili. Anche le pappe pronte mi sono sempre piaciute, da usare quando eravamo in giro o tornavamo a casa tardi. Ho sempre usato quelle Hipp ma queste di MammaM’Ama in effetti sono un’altra categoria.

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Sapete perchè sono un ottimo prodotto? Semplice, perchè sono ideate da mamme per altre mamme. Mi affascinano e lo sapete le iniziative tutte al femminile. Sonia, Erica e Sonia dicono: ‘Noi tre mamme desideriamo fortemente offrire a tutti i bambini una nuova  possibilità: una pappa di altissima qualità, con tutti i principi nutritivi al massimo, preparata secondo i principi della natura e della freschezza. Una pappa cucinata con lo stesso metodo che usi tu a casa ma fatta con ingredienti coltivati apposta per bambini, e preparata in un laboratorio professionale che garantisce il massimo della sicurezza, e che assicura che il tuo bimbo mangiandola assuma tutti i principi nutritivi che gli servono per crescere sano e felice!’

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Queste pappe non contengono nè conservanti, nè glutine nè sale o zuccheri aggiunti. Inoltre le porzioni sono molto grandi quindi si può tranquillamente suddividere la confezione in due e darne una parte un giorno e l’altra l’indomani.

Ultimo ma non ultimo il packaging è un amore… Lo sapete che anche l’occhio vuole la sua parte! Ed ora veniamo alla mia esperienza:

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Per primo ho provato il risottino con storione e zucca della linea Gourmet (8-26 mesi), e come sospettavo il ninja non è un gourmand. Il pesce lo apprezza se affogato nel pomodoro e quindi ha mangiato il risottino ma senza grande entusiasmo -_-

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Il secondo giorno volevo dargli della carne e quindi abbiamo aperto il vitellone su composta di biete (con sale e olio l’avrei mangiato io) e questo ha avuto successo. La ricetta è della linea ‘first steps’ (4-36 mesi). Ho aggiunto un po’ di pastina per fare un piatto più consistente ed è stato spazzolato tutto.

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Decisamente il preferito del ninja sono stati i chicchi d’avena su purea di carote, linea ‘second steps’ (8-36 mesi). La consistenza del chicco gli è piaciuta e anche il sapore è stato approvato dal suo fine palato (fine nel senso di fighetto e puntiglioso).

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Ultimo giorno con vellutata di verdurine dell’orto, linea ‘first steps’, perfetta per lo svezzamento perchè non presenta pezzi solidi. Mi capita un paio di volte a settimana di propinare minestrone o vellutate per cena a Matteo, e chiaramente essendo un bimbo pienamente svezzato ho aggiunto un filo d’olio e il parmigiano.

Qui trovate i diversi prodotti MammaM’Ama e vedrete che sono pochi, per quale motivo? Perchè vengono usati solo ingredienti stagionali e quindi a seconda del periodo variano le ricette.

Voi avete mai provato queste pappe? Il prodotto mi è stato inviato quindi non so il costo (nel sito c’è scritto anche dove potete trovarle) ma suppongo non sia il più economico vista l’elevatissima qualità. Tuttavia come dicevo con una confezione vengono tranquillamente due porzioni (in caso di primo svezzamento anche 3) quindi considerando tutto penso ne valga la pena.

Alla prossima e ciao a tutte le mamme che ‘se la cavano’ 😛

8 pensieri riguardo “Riflessione mamma imperfetta + pappe MammaM’Ama”

  1. Interessanti queste pappe! Mi fa piacere anche vedere accostamenti più ricercati e variegati! Costano un po’ ma è vero che la qualità si paga. Riguardo all’essere mamme imperfette anche io dopo i primi tempi di svezzamento in cui mi sono dannata a fare brodo a palate, mi sono affidata alle verdure omogeneizzate, anche perchè andando a lavoro, come dicevi tu, già è tanto riuscire a preparare un piatto di pasta la sera, figuriamoci fare il brodo ogni 2×3. Per mia mamma avrei dovuto preparare tutto fresco ogni giorno. Sì certo, e chi ne ha il tempo? Comunque va bene così 🙂 Un abbraccio!

    1. Io sarà che ho una mamma un po’ particolare, nel senso che la mia non è mai stata fissate con certe cose, è una molto libertina. Ad ogni modo c’è differenza tra dare porcherie e non fare tutto a mano. Il tuo Fabio cresce alla grandissima! Baci a voi

  2. Ben scritto Manu!
    Mi trovi d’accordo…ed anche io ho avuto un approccio molto simile al tuo!
    Queste pappe sono meravigliose!
    Maria ormai mangia tutto…ma le consiglierà sicuramente alle mie amiche con bimbi/e più piccoli!
    Grazie!
    Bacio

    1. Grazie Tiziana, sì sono veramente ottime e ti assicuro che se non avessi approvato fino in fondo l’azienda non avrei accettato la collaborazione perchè col cibo per i pupi non scherzo 😉
      Un bacione!

  3. Secondo me ci vuole equilibrio…cioe’ non ho mai demonizzato le pappe pronte pero’ ho sempre fatto di tutto per cucinare cose fresche ai miei bambini, nonostante mi costasse moltissimo ( due lavori, due bimbi, 0 aiuti ). Pero’ al contempo non mi sono fatta mai problemi se qualche volta non ce la facevo, e gli davo qualcosa di gia’ pronto e via…Anche per questo ho cercato anche di farli passare presto al cibo degli adulti, per evitare di cucinare per loro separatamente…Io sono per le pappe veramente giusto i primissimi mesi, poi cibo da adulti ( ovviamente non pasta alla carbonara! ), da introdurre a poco a poco. Ad un anno i miei bimbi mangiavano piu’ meno tutto quello che mangiavamo noi ed e’ tanta fatica in meno!

    1. Ciao Rossella,

      io ho seguito uno svezzamento più tradizionale ma capisco anche questo approccio. Ad ogni modo il mio discorso era proprio questo: scegli la strada che preferisci ma ricordati che è appunto una scelta tua 🙂 Un bacio

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