Firenze è da sempre una delle mie città del cuore sia per la sua indiscutibile bellezza, sia perchè ho fatto lì un master e quindi ci ho vissuto. Siccome ci vive una carissima amica, ho la scusa per tornare abbastanza spesso anche perchè ormai col treno da Bologna in 40 minuti sei lì.
Così sabato scorso ho mollato lasciato il ninja al baby parking + nonni e mi sono presa una giornata tutta per me. Zaira ed io insieme siamo una combo letale di chiacchiere, passi veloci, chiacchiere, buon cibo, chiacchiere, shopping smodato e beh, chiacchiere.
Mi sono presentata con un elenco di negozi da vedere e una preferenza per il pranzo e ovviamente lei non si è tirata indietro. Così dopo un caffè al volo ci siamo dirette verso Baby Bottega, vi giuro uno dei più bei negozi per bambini che abbia mai visto. Una delle cose belle di avere dei figli secondo me è quella di avere la scusa per dare sfogo ai nostri lati più infantili rimasti saldamente (e giustamente) radicati in noi; questo vale nel gioco ma a maggior ragione nello shopping, che vale a dire che io aspetto solo la scusa per comprare unicorni e gadget nei colori pastello. E lì care mie non mancano nè gli uni nè gli altri. Tra arredi per la cameretta, cartoleria, accessori e abbigliamento, ero tutta un: ‘ohhh’ e ‘ahhh’. E pensare che nel negozio non c’è nemmeno tutto perchè alcuni prodotti (tipo degli strepitosi lettini) li trovate solo nel loro e-commerce.
Dire che mi sono trattenuta è poco… Ed ecco qui alcuni dei miei acquisti:
Washi tape con glitter oro (non incolla e ne perde a migliaia ma who cares, basterà attaccarlo su dello scotch vero, l’effetto vale la pena):
Queste strepitose lucine! La cosa buffa è che un mesetto fa circa spulciando sul web avevo trovato questa foto e me l’ero salvata come ispirazione per quando il ninja avrà finalmente una camera degna di tale nome… Et volià!
Una favolossisssssima ghirlanda che attesta che ‘io credo negli unicorni’. Ma ditemi solo quanto, quanto è bella!
Una M in glitter oro, per me OVVIAMENTE.
Dopo questa botta di adrenalina ci siamo dirette verso il centro e anche se Cos c’è pure a Bologna, avendo poche occasioni di andarci senza il ninja che si lamenta e si divincola nel passeggino come un’anguilla siamo entrate a fare un giro.
Purtroppo in saldo non era rimasto molto e della nuova collezione non c’era nulla che mi prendesse davvero, ho comunque trovato questa deliziosa maglia a righe (in saldo) e dei collant blu:
E una maglia a manica lunga per Matteo (mi scuso ma è ancora da lavare e stirare).
Zaira aveva prenotato a ‘La ménagère‘, luogo incantato che mi era stato ampiamente sponsorizzato da Marta (la quale purtroppo non è riuscita a essere dei nostri). Lì, in un ristorante che è anche negozio di fiori, ci siamo incontrate con la fantastica Tiziana e ho scoperto che sommando due chiacchieratrici con un’altra chiacchieratrice indovinate? Si ottengono ben 3 chiacchieratrici.
Come vedete il posto non ha bisogno di presentazioni, non sembra nemmeno di stare in Italia! Il servizio non è superlativo a mio avviso e le porzioni non sono enormi, ma il cibo è di ottima qualità e gli abbinamenti molto interessanti. E poi diciamocelo, è bello! (detto con lo stesso tono dell’amica di Andy quando stringe tra le mani la Marc Jacobs mentre sono la pub – citazione per very fanatiche only).
Dopo un dolcetto in un altro posticino carinissimo del quale non ricordo il nome…
… siamo andate da Cup Of Milk, un’altra chicca per bambini nella quale volevo fare un salto da quando li ho scoperti su Ig. negozio è piccolino ma è veramente un amore. La selezione di abbigliamento merita davvero, devo però dire che si trova decisamente di più da femmina a mio parere, e mi chiedo perchè non facciano anche delle taglie da adulto per certi brand come Mini Rodini :-/
Tipo questa felpa col cigno non mi starebbe benissimo??
Oltre all’abbigliamento ci sono accessori carinissimi come lo smalto per le bambine, i washi tape, i porta giochi effetto ‘paper’ e tanti bellissimi poster. Io ne ho presi 3 ma al momento non ho dove appenderli, comunque sempre meglio mettersi avanti no?
Ho dovuto anche acquistare un paio di shorts con gli unicorni che andranno ad esaltare la prepotente virilità del ninja nelle calde giornate estive.
Infine, visto che c’era ancora un po’ di tempo prima del treno, ci è toccato fare un salto da Tiger, e figurati se non trovavo qualcosa anche lì…
una corda per saltare (non fatemi domande)
un libro da colorare ‘per il ninja’, fra qualche anno perlomeno ^^
un barattolo che non so dove mettere ma come facevo a lasciarlo lì
un set di timbrini con le lettere
Insomma, una giornata stupenda passata al volo come sempre quando vado in trasferta a Fi. Un bacio alle mie compagne Zaira e Tiziana, e uno anche a voi.