acquisti e pensieri… su un poggio

Siamo giunti ai quasi 4 mesi. Ma non era ieri che mi trascinavo agile come un ippopotamo col tutù col mio enorme pancione? Non era ieri che mi calciavi la pancia come fosse un pungiball? Mi sembri già così grande o ninja, in effetti sei grandino… 7 kg e passa d’amore vero!

Spesso mi vengono in mente delle perle che vorrei scrivere sul blog ma accade una cosa strana: i pensieri vanno e vengono ma in qualche modo non riesco a fermarli. C’è troppo da dire, troppo da ridere, troppo da commuoversi, troppo di tutto. Questo è avere un figlio: troppo di tutto. Piano piano ti riprendi e ti riappropri di te stessa un pezzettino alla volta ma non sei più quella di prima. Sei un fiume che scorre veloce, sei resti della vecchia te e nuove formazioni.

Il ninja la notte è sempre stato bravo, settimana più settimana meno, ma di giorno dorme pochissimo. Per questo ogni volta che posso lo porto in giro, sennò la giornata sarebbe davvero mooolto impegnativa, e poi a lui piace guardarsi intorno e sparare sorrisi a random in quanto è parecchio ma parecchio ruffiano solare. Qualche tempo fa siamo stati a Natale al Poggioun evento molto carino al quale sono stata un paio di settimane fa. Suppongo la maggior parte di voi sappia di cosa si è trattato ma per chi invece non lo conoscesse, è un mercatino di prodotti hand made col filo conduttore dello stile sabby e del recupero. L’edizione invernale si è svolta a Grassina (Fi) all’interno del delizioso Borgo Bottaia: un insieme di piccole ‘casette’ in stile toscano sulla cima di un poggio. Abbiamo preso una giornata stupenda di sole e una temperatura piuttosto mite per novembre. Sono andata insieme alle mie amiche Erika e Marilena e abbiamo passato una giornata stupenda. L’organizzazione aveva qualche pecca, soprattutto il fatto che alle 13 fosse già finito quasi tutto il cibo, cosa che mi è dispiaciuta anche per il fatto che era tutto fatto in casa e avrei davvero voluto assaggiare diversi piatti. Ad ogni modo siamo riuscite ad accaparrarci una fetta di squisita pastiera che abbiamo mangiato all’aperto godendoci il dolce paesaggio collinare tipico della Toscana.

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Ammetto che il contesto non era proprio a prova di passeggino e meno male che il Joolz se la cava piuttosto bene anche su sterrato e ghiaia. Con le ragazze abbiamo fatto a turni per vedere le cose senza stare ogni volta ad entrare con teo, il quale si è comportato benino… Insomma ha stressato un po’, ma ogni qualvolta che qualcuno che conoscevo si avvicinava OVVIAMENTE si esibiva nei migliori sorrisi sdentati di sua produzione tanto per far vedere che la mamma si lamenta inutilmente.

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Com’è come non è, al momento di tornare a casa eravamo cariche come dei muli e scendere a piedi per la stradina non è stato semplicissimo 😛

IMG_2400 Cosa ho comprato io? Vi faccio vedere!

una tazza adorabile di Pinkfrilly

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due fiocchi da Emmevi, uno per me da mettere nei capelli (forever young) e un papillon per Matteo, guardate che meraviglia!

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Infine, una stupenda gonna da La Sartoria dei Confetti, perché vicino alle feste la mia mania di glitter e paillettes diventa pericolosa. Federica mi ha anche regalato una bellissima ghirlanda di cuori, ovviamente fatta da lei (le foto le ho prese dal suo Ig

Image-4Vi lascio con qualche altra foto… A presto.

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Pinkfrilly e Giochi di Carta

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Perle di Cotone (ho conosciuto anche l’adorabile bimba di Sara!)

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Emmevi

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Nanacea

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La Sartoria dei Confetti

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Di questa non so il nome ma ho lasciato gli occhi su quel delizioso cavallo a dondolo!

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 See you alla prossima edizione!

 

Quando la creatività è mamma

Eccoci con l’ultima puntata della mini rubrica sulle mamme creative; sono contenta sia stata tanto apprezzata e che mi abbia  fatto conoscere meglio delle donne di talento.

MARIA VITTORIA

Nome in codice Emmevi, mamma di due piccoli di nome Giulio e Olivia e futura moglie di un britannico; infatti quando Maria Vittoria è andata a Londra a lavorare per imparare l’inglese ha trovato l’amore della sua vita, Neal.

Come molte altre donne, lei ha scoperto il craft mentre aspettava il suo primo figlio; infatti la debolezza era tanta e così le ore passate sul divano si sono trasformate in momenti utili per riprendere in mano i ferri e creare delle scarpine per il suo bimbo in arrivo. Con l’avvento della seconda cicogna la famiglia si è trasferita tutta a Parma, città natale di Maria Vittoria. E siccome suo marito fa il pendolare tra Parma e Londra, la sera dopo aver messo a letto i bambini quale migliore momento per creare, cucire, incollare e sferruzzare? 

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“Mi piace fare cose diverse dal solito, originali, uniche. Ovviamente le cose che faccio nascono da un’esigenza personale che poi si rivela “desiderio” anche di altre persone e fa un piacere enorme vedere che c’è chi apprezza l’handmade.”

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Grazie ad Instagram Maria Vittoria è diventata una mamma hobbista 2.0, proprio perché questa meravigliosa piattaforma di condivisione l’ha fatta sentire a suo agio nel mostrare il proprio lavoro al mondo. Io sono un’amante dei fiocchi, li metterei ovunque e così sono rimasta subito affascinata da tutti i suoi fiocchetti di vari colori, ultili da attaccare a maglie o accessori ma anche da usare come simpatici papillon.

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Trovo stupendi anche i cuscini, sarà che mi riempirei di cuscini… Non sono originali per una cameretta? 

cuscini

ss

cerchietti_liberty

Emmevi.bigcartel.com

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Ig: mvloves