I tentativi di suicidio di un undicimesenne sono numerosi e sempre più creativi. Egli si lancia verso il pericolo con lo stesso ardire del chiuaua verso il dobermann e con la stessa preparazione atletica di Kung Fu Panda prima del Kung Fu. Il mio ha iniziato innocentemente sul lettone iniziando a rotolarsi buffamente qua e là. Rotola oggi, rotola domani, un pomeriggio l’ho lasciato (come spesso accade) a dormire da solo sul lettone circondato da qualche cuscino e proprio mentre mi accingevo a raccogliere i capelli in una coda, ho sentito forte e chiaro un: ‘pom’ seguito da un ‘ueeee!’. Con due balzi sono arrivata dal bagno alla camera da letto dove ho trovato un ninja disperato rotolarsi sul pavimento. Attualmente quando il ninja dorme in un posto che non sia il suo lettino, viene circondato da una trincea di cuscini che neanche in Salvate il Sodato Ryan si è mai vista una tale barriera.
Ma le tecniche per levarsi di mezzo sono tante e spesso più sottili. Dovete sapere che approfittando del caldo torrido che non ci abbandona, ho escogitato un nuovo stratagemma per fare la doccia, ovvero quello di mettere il bambino nella sua vaschetta con l’acqua piuttosto bassa e un po’ di giochini, mentre io di fronte a lui mi sdoccio lasciando sapientemente il box semi-aperto. I giochi dedicati al bagnetto sono attualmente composti da una palla di gomma, una paperina e dei bicchierini in plastica colorata di Ikea. L’altro giorno ho preparato la vaschetta come al solito (ah, il primo tentativo di suicidio è stato quello di spingersi fuori dal bordo per vedere se il tutto si rovesciava ma è fallito miseramente e non ci ha più provato, PER ORA), ho messo qualche goccia di bagno doccia e l’acqua tiepida. A un certo punto, mentre ero intenta ad insaponarmi, ho sentito un rumore forte di risucchio. Il tempo di sporgermi dal box e incrociare lo sguardo fiero del ninja che mi mostrava come si beve dal bicchierino, ovviamente con l’acqua insaponata.
(un posto comodo per guardate la tv? nella cuccia di Maki naturalmente)
Il più recente e ben riuscito tentativo di suicidio è avvenuto proprio sabato. Ci siamo accorti che Matteo inizia a spostarsi nello spazio perché pur non gattonando in modo magistrale, con una tecnica tra la rana e il canguro raggiunge comunque le sue mete. Ed è stato proprio così che è riuscito ad arrivare al grande mobile tv sul quale è posato un affare (un affare con un nome tecnico che mio marito sicuramente saprebbe dirvi) che regola il volume; essendo il ninja un amante dei tasti e delle lucine, ha prontamente individuato il tasto che regola l’on/off dell’impianto audio e si è divertito a spingerlo innumerevoli volte in estasi per il conseguente effetto accendi/spegni della tv, il tutto stando più o meno in equilibrio precario sul mobile tv che è basso e quindi perfetto per il sollevamento pesi. Io ero in cucina intenta nella preparazione della cena mentre mio marito stava facendo una telefonata di lavoro ed era sul divano che guardava il portatile. Morale della favola Matteo, che sa tirarsi su ma non conosce il movimento inverso, nello scendere è scivolato tirando una potente craniata sul mobile. Strilli. Un bernoccolo gonfio e nero. Io che ho cazziato il marito pur sapendo che sarebbe potuto capitare anche a me, ma con qualcuno dovevo pure prendermela! Grazie al ghiaccio il bernoccolo si è riassorbito velocemente lasciando solo un livido nero… Ci siamo scampati il pronto soccorso, PER QUESTA VOLTA.
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E poi arrampicate, aperture e chiusure di sportelli in faccia, ‘culate’, tuffi…
Urge acquisto recinto di contenimento o il ninja non arriverà alla pubertà.
Quando iniziano a gattonare sono tremendi! Galvanizzati dalla nuova scoperta, si lanciano nell’esplorazione di tutto quello che fino ad ora potevano solo guardare!
Io con il piccolo ho il problema delle scale. Ha imparato prestissimo a salirle, ma sono strette e molto ripide, pericolosissime! Praticamente passo metà della giornata a tirarlo giù >_< Poi vabbè lui è specializzato nel mettersi in bocca qualsiasi cosa, la tachicardia mi passa solo quando lo metto a letto.
Ciao Ornella, ma non riesci a mettere un cancellino dalle scale?
Io quando gioca da solo gli lascio quasi sempre il ciuccio in bocca così non ci infila altro 😛
Un bacione!
Ciao Manuela,
vedo che questa fase “spericolata” la vivono tutti i bambini.
Spero che il mio (3 anni a settembre) prima o poi la superi, sempre che dopo non arrivi di peggio…
Comunque volevo darti un consiglio per le botte: usa il burro, spalmalo sulla botta e vedrai che il gonfiore si attenuerà e il livido sarà meno evidente.
Non ci credevo finché non ho dovuto usarlo per il mio bambino che si era schiantato con la fronte contro al calorifero (di ghisa).
Baci da una mamma di un altro bimbo spericolato!
va beh, il ninja non poteva smentirsi e diventare tranquillo proprio nel momento della scoperta del mondo 😉 😉 😉
un bacione!
ahaha giusto 😛
Haha ninja spericolato!! Chissà che spaventi ti fa prendere! Mi sa che è una fase che attraversano tutti i bambini ma evidentemente ci sono quelli più “avventurosi”! Un bacione Manu!!
Eh sì è comune a tutti ma questo non mi consola 😛
Un bacio grande!
Leggendoti mi sento sollevata ! Mi rendo conto Ke Nn sono una pessima madre e mio figlio NN è un extraterrestre …. Stamattina prima caduta dal letto , L ho trovato praticamente confiscato tra il mio letto e l armadio x fortuna a capociato nel armadio e nn a terra e il pianto Ke è seguito e stato più scatenato dal mio urlo di paura Ke nn dalla botta ! Nn ti dico i sensi di colpa ma potrai immaginarli ! X il resto Francesco nn gattona striscia nn accenna nemmeno minimamente a volerlo fare nn riesce ancora ad alzarsi al in piedi da solo nn ha proprio conoscenza della tecnica e ai voglia a farglieli vedere, è pigro dicono Qndo demoralizzata vedo bambini di qlche settimana più grandi Ke quasi camminano , Francesco x la cronaca compirà a breve 10 mesi !x quanto riguarda la chiacchiera Qlla nn gli manca anke se solo delle sue sillabe preferite TATA DADA e pernacchie varie Ke fa a oltranza a giornate intere , dice mamma e papà ma random è fa ciao ciao ma Qndo ne ha voglia ! Qsto e qnto ! Ti dico Ke mi sento sollevata Xk della “pigrizia ” di mio figlio me ne do colpa mi chiedo a volte se sono io Ke nn lo stimolo o aiuto ma leggendoti mi rendo conto Ke è solo questione di tempi .., ogni bimbo ha il suo e io devo solo calmarmi e essere paziente ! un bacio e grazie !
Naturalmente è
* conficcato e * ha capocciato
Ma Anna assolutamente! Tuo figlio non è affatto pigro, considera poi che il ninja ha iniziato a gattonare perfettamente solo poco prima dell’anno, ma anche non l’avesse fatto che importa? Prima o poi arrivano tutti e nessuno è da meno 🙂 Per quanto riguarda le capocciate qui siamo a quota 100, speriamo non diventi matto 😛
Un bacione